Come comportarsi in caso di decesso?

I principali adempimenti da assolvere quando si verifica il decesso di un congiunto, dal momento della sua morte fino alla fase che segue il funerale, sono diversi a seconda del luogo in cui è avvenuto il decesso.

Se il decesso avviene in abitazione

Se il decesso si verifica all’interno di un’abitazione privata, la certificazione di avvenuto decesso dev’essere rilasciata

dal medico. Sono i parenti, in questo caso, a dover richiedere la denuncia di morte e a dover organizzare il funerale; tuttavia, entrambe le operazioni possono essere delegate a un’impresa specializzata nel settore delle onoranze funebri come Agenzie Funebri Riunite B.B.M.

Se il decesso avviene in ospedale o struttura sanitaria

Quando la dipartita di un individuo si verifica presso un ospedale la certificazione di avvenuto decesso viene rilasciata dalla Direzione Sanitaria. Solitamente tali strutture sono dotate di un luogo apposito per la conservazione della salma, ma in caso di indisponibilità la nostra agenzia di Pavia è in grado di provvedere al trasferimento presso un’abitazione o presso un altro luogo idoneo. 

La denuncia di morte e l'organizzazione del funerale, entrambe operazioni a cura dei parenti del defunto, possono essere affidate a un'impresa funebre. Il conferimento del suddetto incarico non può avvenire all'interno della struttura ospedaliera, poiché la legge vieta la presenza di personale estraneo alla stessa.

Se il decesso avviene per cause accidentali

Se il decesso si è verificato a causa di un incidente, sulla pubblica via o in assenza di testimoni la salma viene trasferita all'obitorio o in una struttura adibita alla sua conservazione. Se il medico curante certifica le cause naturali e l'autorità giudiziaria non pone un vincolo è possibile evitare l'esame autoptico.

Negli altri casi, prima di eseguire il funerale, l'eventuale cremazione o la sepoltura sarà obbligatorio sottoporre la salma all'autopsia, finalizzata a determinare le cause del decesso. In tutti i casi summenzionati è comunque opportuno affidarsi a un'organizzazione specializzata nel settore delle onoranze funebri.

Se il decesso avviene all'estero

Nel caso di morte all’estero il rimpatrio del defunto è regolato dalle norme di legge sanitarie del Paese in cui si è verificato il decesso.

Rivolgersi a un operatore del luogo è utile solo dopo aver reperito le informazioni necessarie dalla sede diplomatica locale.